Quanto poco fu il tempo per descriverti
e meno ancora
quello che serviva a viverti.
lunedì 11 febbraio 2008
domenica 27 gennaio 2008
Colori
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L'arte non riproduce
ciò che è visibile,
ma rende visibile ciò
che non
sempre lo è.
sabato 26 gennaio 2008
A te si arriva solo attraverso te.
Ti aspetto.
Io sì che so dove mi trovo,
la mia città, la via, il nome
con cui tutti mi chiamano.
Però non so dove sono stato con te.
Là mi hai portato tu.
Come avrei imparato la strada
se non guardavo nient'altro che te,
se la strada era dove tu andavi,
e la fine fu quando ti sei fermata
Aspetto, passano i treni,
i destini, gli sguardi.
Mi porterebbero dove non sono stato mai.
Ma io non cerco nuovi cieli.
Io voglio stare dove sono stato.
Con te, ritornarci.
E fino a quando non verrai tu
io resterò sulla sponda
dei voli, dei sogni,
delle stelle, immobile.
Perché so che dove sono stato
non portano né ali, né ruote, né vele.
Esse vagano smarrite.
Perché so che dove sono stato con te
si va solo con te, attraverso te.
lunedì 21 gennaio 2008
domenica 20 gennaio 2008
Poichè ha vissuto intensamente la propria vita,
l'erba secca richiama ancora l'attenzione di chi passa.
I fiori semplicemente fioriscono,
e lo fanno nel miglior modo possibile.
Poichè nessuno vede il giglio bianco nella valle,
egli non deve dare spiegazioni a chicchessia:
vive solo per la bellezza.
Gli uomini, però, non possono convivere con il "solo".
giovedì 17 gennaio 2008
mercoledì 16 gennaio 2008
Tu eri un'immagine tracciata sul cielo azzurro pallido,
forse una bambola,
forse una goccia di luce caduta da un sogno.
Ti chiamo, ma siccome ti ho persa l'eco della mia voce ritorna.
Vorrei riacchiappare il tempo,
ma la polvere dorata della sua corsa mi resta fra le dita.
All'improvviso ti ho persa,
eppure non era all'improvviso;
avevo già perso il calore della tua mano nella mia mano,
poi ho perso il dolce peso della tua mano sulla mia palma,
poi la tua mano.
Se almeno avessi dormito tutti i tuoi sonni,
avrei potuto vedere tutti i tuoi sogni.